Simonetta Agnello Hornby ha sempre legato la professione di avvocato e la passione per la scrittura all’impegno per sostenere le cause dei minori, le vittime di violenza domestica e gli emarginati. Nata in Sicilia ma vissuta per molto tempo a Londra, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, il bellissimo La Mennulara, a 57 anni. I suoi libri successivi, come Boccamurata e Caffè amaro, sono diventati best seller internazionali tradotti in venticinque lingue. Con il suo libro, Nessuno può volare, si è affacciata sulla scena letteraria per affrontare il tema della disabilità, di cui soffre anche suo figlio, e per farlo sceglie l’insolita lente della cultura, dell’arte, della storia e della loro immortale bellezza. Nel libro il tempo è scandito da un viaggio a due dalla Sicilia a Londra – attraverso l’arte e l’architettura italiane ma anche gli incontri con altre persone che hanno saputo fare della loro condizione uno stimolo a vivere in modo ancora più intenso – e si traduce in una riflessione che si estende più in generale alla bellezza e al senso della vita.

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